Menu Chiudi

A San Michele Tiorre la seconda prova di Emilia Baby Cup

Il Team La Verde torna in veste di organizzatore con la seconda prova dell’Emilia baby Cup dedicata ai Giovanissimi. 165 atleti appartenenti a15 squadre, più “accessori” (giudici, volontari dell’assistenza pubblica, medico, addetti alla ristorazione, assessori, intrattenitore, fotografi, sponsor, staff dell’organizzazione, direttori sportivi, tecnici, parenti, amici e perfino animali hanno animato il “Cinghio Bike Park” di San Michele Tiorre lo scorso sabato 17 maggio.

Di seguito vi raccontiamo la nostra esperienza da punti di vista diversi. Il presidente Alfio, al secolo Gianfranco Alfieri, come responsabile della squadra, della manifestazione e organizzatore. Diego Concari che ha disegnato e allestito il percorso e Massimo Vicini nelle vesti di coach.

Gianfranco Alfieri: un lavoro lungo un anno

Fatta! anche per il 2025 si è chiusa la manifestazione di San Michele Tiorre. Quella del 17 maggio, in realtà, è solo la fase conclusiva di un percorso che dura circa un anno, che richiede impegno, attenzione, preparazione. Si parte già a febbraio, con la scelta della data, per in FCI il calendario è sempre molto fitto e, specialmente quando si tratta dei Giovanissimi, non possono esserci sovrapposizioni, quindi è importante scegliere la data giusta e trovare un accordo con le altre società. A questo punto si va in Comune, si iniziano a chiedere i permessi, si entrano nel portale del 118 nazionale, dove deve essere inserita la manifestazione perchè solo così possiamo avere il via libera per l’organizzazione. Dopo questa fase preliminare in società si inizia a capire chi farà cosa perchè c’è tanto da fare a livello burocratico ma anche fisico. Ecco perchè desidero ringraziare tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo e le loro forze anche quest’anno affinché la nostra manifestazione riuscisse al meglio: Mariangela Cerati e Angela Cerati (scusate l’omonima, ma non sono nemmeno lontane parenti, ndr) che si sono occupate della segreteria prestando la loro attenzione e disponibilità ai giudici di gara. Tiziano aveva il compito di sistemare i bambini prima della partenza, Diego che, come ogni anno, ha saputo ritagliare un percorso divertente, e a Massimo, che si è occupato dei nostri piccoli biker. Ringrazio anche tutti i genitori presenti, che ci hanno aiutato tantissimo, insieme a loro anche alcuni amatori: Federica Farina, Alberto Solini, Paolo Farri e Roberto Mosca. Infine, ma non certo per importanza, perchè meriterebbero un monumento per come curano il nostro campetto, i nostri super “giardinieri” Luciano e Primo. Ringrazio anche tutti i nostri sponsor senza i quali non potremmo organizzare questa sempre splendida giornata di sport, amicizia e famiglia.

Diego Concari: il percorso di gara

Come ogni anno ho allestito il percorso di gara oltre a occuparmi, durante le gare, del “contagiri”. I percorsi erano tre: il corto per G1 e G2, quello medio per G3 e G4 e quello lungo per G5 e G6, più quello per i PG.
Andando con ordine e sottolineando che quest’anno si girava in senso inverso rispetto allo scorso anno, il percorso corto aveva due piccole difficoltà tecniche: la trappola del topo (è una discesa un po’ ripida seguta da salita da fare in velocità altrimenti rimani intrappolato come quel topo morto che trovammo qualche anno fa, da qui il nome, che schifo! ndr) e le “whoops”. Salendo con le categorie si affrontavano anche il boschetto e il “Mostro” (un salto con bancali che per i più piccoli è sempre molto ambito e, allo stessotempo, temuto, ndr) , mentre il “Courmacorner” e il “Rock garden” erano riservati a G5 e G6. Da tutti sono arrivati commenti positivi e veder primeggiare bambini con buone capacità di guida su “colleghi” più pedalatori ha confermato come il tracciato non fosse semplice come poteva sembrare a una prima osservazione. Al di là della soddisfazione per i risultati positivi dei nostri bimbi, come organizzatore mi ha fatto piacere vedere bambini e genitori di varie società fermarsi anche dopo la conclusione delle gare per continuare a godersi l’atmosfera di festa. Un grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile, sponsor, colleghi tecnici, super Alfio, genitori…

Massimo Vicini: la “gara”

Sui tre percorsi magistralmente tracciati da Diego, apparentemente semplici ma ricchi di tutti quei passaggi tecnici che caratterizzano il nostro campo scuola, si sono svolte le sei gare delle categorie Giovanissimi più la prova della categoria promozionale. Ottimi i risultati per la nostra squadra, oltre a essere presenti in tutte le categorie, in diversi si
sono cimentati nell’arrampicata al podio. Ha dato il via alla manifestazione la prova della categoria PG con il debutto dei nostri Jacopo, Tommaso P. e Giacomo: per loro un giro del percorso corto e medaglia al
collo. A seguire, e sullo stesso percorso ma per due giri, si è svolta la gara dei G1 dominata, questa volta senza imprevisti, da Rey. Un giro in più per i G2, dove Edoardo e Samuele non si sono risparmiati in una delle gare più
affollate della giornata. La partenza in prima fila agevola Tommaso C, nella gara dei G3, per lui una gara sempre nelle
prime posizioni, lo vedremo sul secondo gradino del podio; bene anche Alessandro, determinato fino alla fine; Mattia S. penalizzato questa volta dalla partenza nelle retrovie, si perde un po’ d’animo nel finale. Nei G4 abbiamo solamente Mattia D., abituato a difendere da solo il colori del Team nella sua categoria, conquista con caparbietà un posto sul podio. Con i G5 si entra nel percorso lungo, in questa che è la categoria più numerosa, sono infatti trentacinque i partenti, abbiamo Matilde, Davide, Pietro, Leonardo e Federico: bella prova per tutti con podio nella categoria femminile. Sono sei, infine, i giri del percorso lungo per la categoria G6, Daniel con la sua Trek dimostra di non
temere le varie insidie e termina soddisfatto la sua gara.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *