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Le star di “HolyWood”

Sabato 1 luglio 2023, nel Parco ex Polveriera Via Valle di Mompiano (BS), l’ASD Hot Rock MTB School ha organizzato, egregiamente, una prova della Junior Bike Brescia. Alcuni piccoli biker del Team La Verde presenti a questo secondo appuntamento nel bresciano accompagnati dal nostro bravissimo tecnico Massimo (a cui qualche genitore sta già pensando di lasciare i figli se non in adozione almeno in affido).

Alle porte di Brescia, nell’area di una ex polveriera dell’esercito, si trova il Parco dove la ASD Hot Rock MTB School ha organizzato questa prova che fa parte della Junior Bike Brescia.

Ormai la formula e i concorrenti li conosciamo: percorsi di gara ambiziosi, ottima organizzazione, microchip, birra (anche per i minorenni?), salsicce e patatine fritte.

Si era capito subito che sarebbe stata una giornata difficile, un po’ il caldo, un po’ il percorso nervoso, se aggiungiamo che si concorreva per il campionato provinciale di Brescia e che i nostri sono partiti quasi tutti dal fondo, c’erano tutti gli elementi per una miscela esplosiva.

Prima gara alle 17:00 dove uno scalpitante Tommaso C. (G1), l’unico dei nostri a partire in prima fila, ne approfitta per rinforzare la collezione di trofei; l’infaticabile Mattia D. (G2) deve rimontare una scivolata sull’erba e, sorpasso dopo sorpasso, arriva esausto a metà classifica, ma tempo dieci minuti e sarebbe pronto per ripartire; Lorenzo (G3) parte 30esimo su 31, si inceppa in un passaggio tecnico, ma è bravo a non arrendersi e chiude la sua gara a pieni giri.

Gara affollata quella dei G5 (41 partenti) dove Romeo, penalizzato da un urto in partenza, è costretto a mettere il piede a terra ma, dopo una smorfia di dolore, riparte dal fondo e, un po’ correndo e un po’ pedalando, riesce a mettersene dietro una decina.

Si sono fatte le 19:00 e alla partenza dei trentacinque G6 abbiamo Samuele D., Lirio e Riccardo, questa è davvero una gara tosta, il percorso non concede un attimo di tregua e la salita è quasi un muro. Lirio conclude i quattro giri in quasi 20 minuti, mentre Riccardo e Samuele si fermano a tre giri causa incidenti, cadute, maglia stretta, scarpe larghe, pantaloncini senza fondello, ecc. ecc.

Ci spostiamo a “Holy Wood” per le premiazioni dove, in un spazio molto suggestivo, Tommaso (nella foto, la lingua fuori indica che nell’aria c’è profumo di salsicce e sta già pregustando il vero premio di giornata) alza la sua coppa.

Testo di Massimo Vicini con qualche interferenza (minima) di Anna

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