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Giovanissimi su e giù per Morfasso

La quinta prova dell’Emilia Baby Cup si è tenuta a Morfasso, piccolo paese della provincia piacentina. Il percorso, ideato dal team Lugagnano Offroad, organizzatore della manifestazione, ha messo alla prova tutti, specialmente i G5 e G6  in salita. 

La quinta prova dell’Emilia Baby Cup ha portato i più piccoli del Team La Verde sulle montagne piacentine e, più precisamente, nel piccolo comune di Morfasso. Qui, il Lugagnano Offorad ha allestito un percorso da “scalatori” e direi anche da “equilibristi” perpendicolare alla collina che ospita grandi pannelli solari e dove il sole, anche questa mattina – domenica 21 luglio – non è mancato. In assenza del direttore sportivo, Diego Concari, impegnato con gli esordienti con la quarta prova di Coppa Italia a Chies D’Alpago (Belluno), erano presenti, a spalleggiare i Giovanissimi Morena Cerati, neo eletta DS 1° livello lo scorso febbraio, il presidente Gianfranco Alfieri, Paolo Ballarini (consigliere e meccanico tuttofare) e chi scrive (DS, Vice presidente e chi puù ne ha più ne metta…).

I piccoli omini verdi osservano i loro compagni di squadra in gara

G1

Ma veniamo a loro, che sono i veri protagonisti delle nostre domeniche fuori porta, i piccoli biker che si impegnano sempre al massimo sia che taglino il traguardo per primi, in mezzo o in fondo alla mischia, poco importa, perché quello che vediamo ogni volta è il loro entusiasmo, la voglia di divertirsi e di… arrampicarsi sugli alberi a fine gara. I piccoli omini verdi che, terminata la loro gara, corrono su e giù per il tracciato e si sgolano per fare il tifo per i loro compagni di squadra. E allora partiamo con il tifo dei più piccoli i G1 e con Luca M., che possiamo considerare la “new entry” più agguerrita del gruppo: sarà stata la bicicletta con ruote più grandi (24″, ndr), sarà stata la grinta, la voglia di primeggiare o il panino alla nutella con baffi annessi, ma sta di fatto che è lui a vincere la categoria e salire sul primo gradino del podio virtuale. Non sono da meno i suoi compagni di squadra, come Romeo che fa un sorpasso da Formula 1 proprio sul traguardo e si fa beffa dell’avversario chiudendo  in seconda posizione. Un po’ più di distacco per Nicolò, di rientro dalle vacanze con il corpo, ma forse ancora a sguazzare nell’acqua del mare con la mente, tuttavia anche lui fa del suo meglio e si porta al collo e a casa la medaglia di ceramica di 5° classificato. Per le femmine Mia contro Mia, vince l’altra Mia, ma la nostra Mia è seconda e, sorridente, stringe la mano all’altra Mia, avversaria dei Green Devils, e ritira la sua medaglia prima della foto di gruppo finale insieme ai maschietti e ai compagni di squadra!

G2

Passiamo alla gruppo più numeroso per quanto ci riguarda, dove gli omini verdi avanzano tutti a gran ritmo e dove qualcuno, più di altri, sorpassa, rilancia, supera gli ostacoli e crea un distacco sul secondo classificato e su tutti gli altri avversari. Il suo panino non era alla nutella, ma di sicuro era molto nutriente perché oggi, a Morfasso, Andrea ha fatto davvero una bellissima gara, quasi da biker navigato (beh! se consideriamo gli anni che pedala dovremmo spedirlo a Chies D’Alpago con gli esordienti…). Stupisce Riccardo, che probabilmente si allena in gran segreto, perchè al campo di San Michele Tiorre non lo si vede né il martedì né il venerdì, ma la domenica tira fuori tutta la grinta che ha nel suo piccolo corpo di 8 anni e in questa quinta prova dell’Emilia Baby Cup si aggiudica il terzo gradino del podio immaginario allestito in zona “festa del paese”.  Appena fuori dal quintetto c’è il primo Samuele dei due presenti alla gara, il Samu D. è sesto ed è seguito a ruota da Lirio, ultimo ma non ultimo l’altro Samuele (M.) che dal primo all’ultimo giro non si scompone e sorride agli spettatori con la sua aria “stralunata” e il suo viso rosso fuoco!

G5

Come sempre il Team La Verde si prende una pausa fino ai G5, la categoria più numerosa in generale, non oggi per quanto ci riguarda. Presenti Lorenzo e Mattia per i maschi e Amaranta per le femmine. Senza nulla togliere all’impegno dei primi due che hanno sempre da vedersela con degli avversari molto “cattivi” e non hanno perso una pedalata neanche in salita (e di salita ce n’era parecchia), dobbiamo sottolineare la performance di Amaranta che oggi, dopo tanti, tantissimi tentativi (e quando dico tanti mi riferisco anche agli anni precedenti…) ha finalmente superato la sua avversaria di sempre, la Vale e ha vinto la sua gara di oggi e forse anche personale: ha corso con la grinta di sempre, ma questa volta anche di più, prima per superare la Valentina in salita, poi per cercare di darle un po’ di distacco in discesa e infine per mantenere il primato per tutti e tre i giri del percorso più lungo e impegnativo (specialmente in salita). Peccato che il podio fosse sempre virtuale e non abbiamo potuto fotografarla sul gradino più alto, ma la classifica e la consapevolezza di aver fatto una bellissima gara ce l’ha lei, ma anche noi che l’abbiamo vista, “tifata” e acclamata.

G6

Altra ottima gara quella dei nostri ragazzi più grandi, Alberto e Francesco, Bibo e Ciccio, che avevano da affrontare ben 4 giri del percorso lungo. Alberto ha mantenuto la quinta posizione per i primi due giri, ma l’ha persa sul terzo, se non fosse che, grazie alla sua forza di volontà e forse anche allo zampino di scrive che lo ha spronato finché non ha superato e poi distanziato l’avversario, si è ripreso posizione e medaglia. Ottima gara anche quella del nostro Ciccio, che forse soffre un po’ la salita – e come dargli torto, specialmente sotto il sole cocente che rigenera i pannelli solari, ma non gli esseri pedalanti – ma che non molla un attimo e taglia il traguardo qualche posizione dopo Alberto e non è doppiato dal vincitore come gli altri dopo di lui. Complimenti Francesco, il tuo impegno e la tua costanza ti porteranno avanti… E questo augurio è per tutti i nostri bambini e ragazzi: pedalare costa fatica, ma se avete dato tutto potrete raggiungere il massimo!

i piccoli omini verdi in attesa delle premiazioni

Infine, ma non certo per importanza, la partecipazione e i punti in classifica, hanno portato ancora una volta il Team La Verde a salire sul secondo gradino del podio (sempre virtuale perché il podio non c’era) anche della quinta prova dell’Emilia Baby Cup e dopo aver ritirato il bellissimo trofeo in legno, pranzo tutti insieme, sempre in contro pendenza!

Testo di Anna Celenta

 

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