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Le gare degli agonisti tra xc e strada

Domenica scorsa 13 aprile, è partita l’edizione 2025 del Gran Prix Centro Italia MTB Giovanile con la gara di Roccacasale (AQ), ma il Team La Verde è stato impegnato su più fronti dall’xc alla strada con Jader e Tito (il sabato) impegnati rispettivamente a Nalles (BZ) e a Radda in Chianti (SI).


Un piccolo gruppo dei nostri giovani agonisti si è spinto fino in terra abruzzese a caccia di punti per il ranking (e di arrosticini) e in cerca di piazzamenti utili per la classifica finale del prestigioso circuito nazionale.
Cielo coperto, dopo il sole del sabato, a fare da cornice alla prima gara di giornata, quella riservata agli juniores maschili e femminili. Per noi in gara Marco (9′), che dopo un avvio un po’ a rilento, trova il giusto ritmo e chiude in top ten; con lui in gara anche Amaranta (3′) che per continuare la collezione di posi delle ultime sette pesca anche un paio di jolly in discesa.
Tocca quindi agli esordienti dove tra gli atleti del 2′ anno troviamo i nostri Samu (19′) e Tommy (39′). Per loro la condizione è ancora in crescita e tra crampi e scivoloni sono costretti a cedere qualche posizione bel finale, ma l’impegno e la determinazione sono quelli giusti, quindi si sono guadagnati come i loro colleghi più grandi un bel mazzetto di arrosticini come premio, prima di tornare in terra emiliana.

Da Nalles le sensazioni di Jader

“Che dire di Nalles? Il posto è sempre molto bello; il livello è sempre molto alto e quando arriva quel giorno sono tutti cattivissimi. Ero molto carico anch’io per vedere cosa potevo fare quest’anno nella gara internazionale di livello più alto dopo la coppa del mondo. Purtroppo, però, ho trovato più traffico di quanto sperassi nel tratto di lancio, sono rimasto attardato e una volta che imbocchi la salita dell’usignolo devi aspettare di essere in cima per poter pensare di sorpassare. Dopodiché la corsa si era già praticamente decisa”.

Appuntamento su strada per Tito nelle terre del Chianti

“La gara di (135km 2000m dislivello) prevedeva una lunga salita iniziale in cui due cadute hanno determinato il frazionamento del gruppo: io sono rimasto coinvolto nella prima, ma sono riuscito a rientrare nel gruppo di testa che si è poi ulteriormente frazionato allo scollinamento della salita. Questa volta sono rimasto nel secondo gruppo a 15 secondi dal primo, non siamo riusciti a rientrare e ormai la gara per la vittoria era andata, abbiamo comunque continuato a spingere per arrivare al traguardo. Peccato per il risultato, ma sono contento della condizione che mi ha permesso di non perdere troppo dai primi e di lavorare nel gruppo per cercare di rientrare fino alla fine”.

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